Inauguriamo oggi, con questo post, una sezione particolare del blog in cui approfondiremo – di qui in avanti – le iniziative che ruotano attorno al network di AMITIE, da voi stessi segnalati all’indirizzo mail campaign@amitie-project.eu.
Oggi, in particolare, parliamo di Fantomaras arte accessibile, che propone un’interessante iniziativa legata all’arte migrante.
Fantomaras arte accessibile è uno spazio dove potrai “entrare sentendoti libera oppure libero, o anche tutti e due, di restare dieci secondi o due ore. Guardare tutto quello che volete, toccare tutto quello che vedete, cercare pure quello che non vedete, trovarlo e toccarlo. Godere di quello che vedete, toccate e trovate“. Un luogo dove la prima intenzione è offrire sensazioni e divertimento al pubblico e dare agli artisti la possibilità di offrirle, senza vedere la vendita come prioritaria.
Sabato 3 novembre, alle 18, Fantomars propone, nella sua nuova sede di via De’Marchi 23a, Bologna, il primo appuntamento di una serie che darà voce e spazio ad artisti provenienti da culture extraeuropee.
Questo primo incontro sarà incentrato sull’opera di Mor Talla Seck, artista africano impegnato nella costituzione di un progetto internazionale che ha come scopo la promozione dell’Arte africana in Europa. Ricco di un talento nativo che ruota attorno ad animismo e magia, Mor Talla Seck è in grado di stabilire un trait d’union tra plastica tradizionale (con l’uso della cartapesta, del legno e con le gradazioni tipiche della pece, dell’argilla e del fango) e ispirazione verso un mondo metamorfico e teriomorfo. Una mitologia tutta animale e boschiva e, per ciò stesso, fuori dal tempo.
L’appuntamento e aperto a tutti, anche a coloro che entrano semplicemente perchè fuori piove!
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