Per tutti coloro che sono mancati alla presentazione di AMITIE di sabato scorso ecco qua un breve riassunto!
Tutta la giornata di sabato al festival Human Rights Nights è stata dedicata ai temi della migrazione, dello sviluppo e della cittadinanza attiva. Tra i sapori palestinesi che ci hanno accompagnato per tutta la mattina e l’ottima musica offertaci dal Capa Cupa Quartet, la presentazione di AMITIE ha significato per tutti un momento di riflessione e condivisione.
La proiezione in anteprima nazionale del film “This Is My Story. Or Ours?” di Reda Zine (che verrà a breve reso disponibile su questo blog) è stata seguita da un dibattito insieme a tutti i testimoni italiani della campagna che – oltre ad aver fatto ritardare tutte le proiezioni successive – ha fortemente coinvolto il pubblico presente.
“La migrazione nasce sempre dall’amore…” (Fabian Nji Lang, testimone della campagna), dall’amore per la propria famiglia, dall’amore per le proprie comunità e dall’amore per il paese in cui ti stabilisci, con il quale inizi una sorta di corteggiamento, difficile, lungo, a volte doloroso. Quanto questo amore sia corrisposto è anche determinato dai nostri comportamenti e predisposizioni di tutti i giorni verso i migranti.
“Se la migrazione è riconosciuta come risorsa nel suo valore, la sua piena potenzialità può essere sfruttata e canalizzata positivamente.” Questo non è solo uno dei 10 punti chiave AMITIE, ma anche una frase che rappresenta fortemente quello che è successo sabato sera al Cinema Lumière.
Un ringraziamento particolare va a tutti i presenti!
Aspettiamo, invece, tutti gli assenti al prossimo evento AMITIE! A presto.