Gli studenti riflettono sulle disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo e dicono la loro!
Come sensibilizzare i giovani nelle scuole ai problemi globali per riflettere sui legami tra la nostra vita e il nostro quotidiano e quello della gente di tutto il mondo?
Come abituare a ragionare sul perchè delle diseguaglianze tra Nord e Sud del mondo?
Per rispondere a questa sfida il progetto AMITIE è entrato nelle scuole di Riga, Bucharest, Bologna, dell’Andalusia e dell’Umbria, dove – grazie ad operatori qualificati – ha proposto laboratori espressivi in cui i gli studenti sono stati sollecitati su questi temi.
Nel corso del 2012, nelle scuole di Bologna, i giovani studenti di una scuola media e di due istituti superiori si sono esercitati a fare i comunicatori, per portare alla città i loro messaggi, riuscendo a individuare nelle loro abitudini di consumo le disuguaglianze tra Nord e Sud del Mondo.
Gli studenti dell’Istituto “Aldini Valeriani Sirani” della città di Bologna hanno ripercorso la storia dei una maglietta e con un videoclip autoprodotto, hanno raccontato storie di migrazioni, di diritti negati, di sfruttamento del lavoro, sulle quali non ci si interroga.
Una classe terza delle Scuole Medie “Saffi” nel Quartiere San Donato di Bologna ha prodotto una cartolina che, con il linguaggio proprio dei giovani, invita i coetanei a rifletterea su questi temi e ad interrogarsi sui perchè delle diseguaglianze. Il tutto a partire dall’utilizzo di un linguaggio quotidiano che, unito allo stile di consumo, contraddistingue le dinamiche identitarie degli adolescenti.
I laboratori, della durata di 12 ore ciascuno, sono stati realizzati da VoliGroup, con il coordinamento del CDLEI Settore Istruzione del Comune di Bologna.
Leyla Dauki – CD>>LEI Comune di Bologna