Come ogni anno, dal 2010, la Provincia di Bologna, con il contributo dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) e del Centro Regionale contro le discriminazioni dell’Emilia-Romagna , promuove la Settimana per il dialogo interculturale, contro il razzismo e tutte le discriminazioni, che si svolge quest’anno dal 16 al 24 marzo.
Su tutto il territorio provinciale, sono organizzati diversi eventi incentrati sull’esperienza della discriminazione e la valorizzazione delle pari opportunità, per celebrare il 21 marzo, in quanto Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, istituita dall’ONU cinquant’anni fa in commemorazione dei 69 manifestanti che, in quel giorno del 1960 a Sharpeville, in Sud Africa, rimasero uccisi mentre protestavano contro il regime dell’Apartheid.
A partire da allora, in tutto il mondo, si celebra la settimana di lotta al razzismo, promuovendo diversi eventi di sensibilizzazione e informazione sui temi della discriminazione, con l’obiettivo di lottare per abbattere l’ingiustizia, il silenzio, la paura e l’ignoranza verso l’altro.
Anche AMITIE, quest’anno, ha voluto collaborare alla realizzazione di un evento all’interno di questo ricchissimo programma per la Settimana per il dialogo interculturale contro il razzismo e tutte le discriminazioni (2013).
Ci incontreremo proprio giovedì 21 marzo a La Gazzetta, via Zamboni 26, per la Scuola di Cucina dal Mondo AMITIE, che questa volta ci farà viaggiare tra i sapori del Senegal e dell’Africa.
Per maggiori info sull’iniziativa potete consultare il programma.
Il ricco calendario di quest’anno ci accompagnerà, attraverso laboratori nelle scuole, convegni e seminari, workshop musicali, biblioteche viventi, banchetti informativi, spettacoli e feste, alla scoperta della ricchezza di ogni diversità.
Sarà, infine, lanciato e diffuso attraverso il sito Iperbole del Comune di Bologna un video-messaggio congiunto della Coalizione Europea di Città Contro il Razzismo e la Xenofobia.
Giulia Giovagnoli – Dipartimento Benessere di comunità Cooperazione e diritti umani